Cellino, un uomo solo al comando: Marroccu, Corini e la rosa..

Dopo una promozione esaltante quanto inattesa, riassaporato il profumo della Serie A , ecco che Cellino ritorna a fare il Cellino ossia il conducator di antica memoria.
1) Corini vuole dire la sua sul mercato ? " Corini non ha ancora conosciuto chi è Cellino.." tradotto: il mercato lo faccio io e tu stai al tuo posto.
2) Marroccu giubilato. Dopo una promozione si presume che venga confermato il D.S. che ha contribuito alla promozione in serie A e invece no, Cellino ti stupisce: " Marroccu? abbiamo lavorato bene insieme in passato ma ora è cambiato e forse sono cambiato anch'io. Meglio cambiare. Chi al suo posto? Il D.S. potrei farlo io l'ho già fatto a Cagliari.."
3) La rosa : tutti confermati i protagonisti della promozione con l'innesto di qualche nome di qualità e perchè no, anche mediatico: Buffon sarebbe perfetto, perchè oltre ad essere un grande portiere, riaccenderebbe i fari sul Brescia dal punto di vista mediatico (D'AMICO) e si sa che Cellino non è in Serie A per fare la comparsa..Inoltre chi resta ha il dovere di dare di più , vedi Morosini cui il presidente ha rivolto un personale invito alla produttività : " Morosini resta ma deve dare di più perchè ci è costato dei bei soldini.."
4) Stadio: si era parlato di un intoppo burocratico che ostacolava l'inizio dei lavori ( la mancanza del DURC , il documento di regolarità contributiva rilasciato dall'INPS che attesta che la società è in regola con i versamenti dei contributi dei dipendenti ) ma ora che è stato dato il via all' ammodernamento del Rigamonti , evidentemente è tutto a posto. Meno male visti i precedenti della costruzione dello stadio di Cagliari..